Il Comitato organizzatore

Il comitato organizzatore per il Convegno Latte & Linguaggio è composto da:

Luigi Ballerini
Michele Corti
Pasquale la Torre
Alberto Levi
Giovanni Mocchi
Emanuela Oliveti
Laura Ricchina
Ivan Schiavone
Laura Zanetti

Poeta, saggista e traduttore, Luigi Ballerini è nato a Milano nel 1940 e vive a Milano e a New York. Ha insegnato per molti anni letteratura italiana moderna e contemporanea alla New York University e alla UCLA. Tra i suoi libri di poesia ricordiamo: eccetera. E (Guanda, 1972); Che figurato muore (Scheiwiller, 1988); Che oror l’orient (Lubrina, 1991, Premio Feronia 1992); Il terzo gode (Marsilio, 1994); Uno monta la luna (Manni, 2001), Cefalonia (Mondadori 2005, Premio Lorenzo Montano e Vitaliano Brancati 2005), Se il tempo è matto (Mondadori, 2010). Ha tradotto libri di numerosi autori americani tra cui Herman Melville, William C. Williams, James Baldwin e Kurt Vonegut. Numerose le sue collaborzioni con artisti: La parte allegra del pesce (with Paolo Icaro, Telai del Bernini 1984), Leggenda di Paolo Icaro (Essegi, 1985), La torre dei fi losofi (con Eliseo Mattiacci e Remo Bodei, Essegi, 1986), Selvaggina (con Angelo Savelli, Scheiwiller, 1988), Una più del diavolo (con Marco Gastini, Noire 1994), Navi di terra e di mare (con Marco Gastini,Montanari,
1999), Vademecum per il Carro solare di Eliseo Mattiacci (Mazzotta 2005) Le macchine inadempienti di Lawrence Fane (Mazzotta 2010), e Peggio per loro (con William Xerra, Scritture, 2012). Si è occupato di Futurismo (vedi  le sue edizioni dei romanzi marinettiani Gli indomabili, Mondadori, 2000 e Mafarka il futurista, Mondadori, 2003), di letteratura d’ avanguardia e di poesia (vedi La piramide capovolta, Marsilio 1975, e 4 per Pagliarani, Scritture, 2007), nonché di gastronomia storica (vedi l’edizione americana della Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene di Pellegrino Artusi, University of Toronto Press, 2003; del Libro di arte Coquinaria di Maestro Martino, University of California Press, Spring 2005; e di Erbe da Mangiare Mondadori, 2008).

Michele Corti, nato a Milano nel 1956, professore associato di Zootecnia speciale dal 1993 presso la Facoltà di Agraria di Milano, si occupa di sistemi di zootecnica sostenibile con particolare riferimento alla montagna e alle produzioni con valenze storiche e culturali legate alla conservazione delle razze autoctone, dei paesaggi e dei sistemi di saperi tradizionali. È autore del volume I ribelli del bitto (Slow Food editore, 2011) e di altre opere sul tema degli alpeggi e dell’allevamento montano e la ruralità alpina: La pecora Bergamasca (Provincia di Bergamo, 1999); Gli alpeggi dei monti lariointelvesi (Bellavite, Missaglia, 2008), nonc hé di saggi apparsi su SM Annali di S.Michele del Museo degli usi e costumi della gente trentina (vol.17,18,19,22). Negli ultimi anni ha trattato temi agroambientali legati oltre che che alla produzione casearia e alla sostenibilità dei sistemi zootecnici, alle agroenergie e al ritorno dei grandi predatori, con contributi a carattere tecnico-scientifi co apparsi su diverse riviste (Alimenta, Porthos, Confronti-Regione Lombardia, Rivista Cciaa di Trento, Museo tridentino di scienze naturali). È impegnato oltre che nella tutela del pastoralismo e delle produzioni tradizionali agroalimentari di montagna anche sui temi dell’ecologia sociale in qualità di presidente del coordinamento
nazionale “Terre Nostre”, dei comitati per la salute e l’ambiente e di consigliere del coordinamento nazionale “Pesticidi No grazie”. Partecipa attivamente a diverse altre associazioni (Amici degli alpeggi e della montagna,
Associazione pastori lombardi, Società per lo studio e la valorizzazione dei sistemi zootecnici alpini) e svolge intesa attività divulgativa e pubblicistica sia attraverso il sito www.ruralpini.it e diversi blog (ribellidelbitto, sgonfi ailbiogas, propast, pesticidinograzie) sia attraverso interventi pubblici e conferenze.

Pasquale La Torre è nato Orta Nova (Foggia) nel 1958. Ha compiuto studi universitari in Fisica generale. Dal 1978 ha svolto ruoli diversi nelle biblioteche del Sistema Bibliotecario di Milano (istruttore, responsabile di biblioteca, coordinatore territoriale nelle biblioteche del Sistema). Dal 1998 al 2016 è stato bibliotecario responsabile della biblioteca Chiesa Rossa, e della Riserva Centrale delle biblioteche rionali di Milano, è oggi Funzionario Responsabile dell’Unità Gestione Documentaria e Logistica del sistema bibliotecario di Milano. È altresì promotore e responsabile del Progetto Doni che seleziona le opere ricevute gratuitamente dal Sistema bibliotecario, e mette a disposizione di enti che ne facciano richiesta (Scuole, Associazioni Culturali, Carceri, Case di riposo, Ospedali) le opere non acquisite. Nel 2009 ha promosso una ricerca statistica che affi ancando gli indicatori di servizio più noti ed utilizzati (prestiti, iscritti, indice di circolazione del patrimonio, fasce di età degli iscritti, nazionalità…) alla georeferenziazione degli iscritti, ha messo in luce le barriere urbanistiche presenti nella città (la stretta relazione tra il sistema dei trasporti pubblici e il bacino di utenza reale delle biblioteche; la disuniforme copertura territoriale del servizio bibliotecario etc.). La biblioteca Chiesa Rossa è sede dei periodici convegni Latte e Linguaggio e La montagna va in cascina.

Alberto Levi nasce a Milano il 15/6/1962 in una famiglia ebraica persiana. Nel 1980 si trasferisce negli Stati Uniti per frequentare la New York University, dove è stato allievo del Prof. Luigi Ballerini e dalla quale si laurea in Chimica nel 1984.
Alcuni anni dopo inizia a prendere parte nell’attività di famiglia, il commercio di tappeti e tessuti antichi. In poco tempo diventa un esperto a livello internazionale ed è autore di diversi articoli specialistici pubblicati su riviste del settore come Hali (del quale diventerà presto Contributing Editor) e Ghereh. Viene invitato come relatore alla sesta ICOC (International Conference of Oriental Carpets) svoltasi a San Francisco nel 1990 ed alla ottava edizione tenutasi a Philadelphia nel 1996. Viene nominato Presidente del Comitato Organizzatore della nona ICOC, che si è tenuta in Italia nel 1999. Per quell’occasione è stato curatore e co-autore del libro dedicato alla mostra ‘Sovrani Tappeti – Il tappeto orientale dal XV al XIX secolo’ al Palazzo Reale di Milano.
Nel 1997 inaugura la Alberto Levi Gallery, una galleria situata in centro a Milano dedicato alle arti tessile antiche e contemporanee, continuando così una tradizione di famiglia iniziata nell‘800 a Samarkanda.

Giovanni Mocchi, musicologo ha pubblicato numerosi libri e articoli sulla pedagogia musicale e sugli strumenti musicali popolari. Docente prima di Storia e Filosofia nel Liceo classico e scientificio di Pavia, è stato per dieci anni docente di Didattica della metodologia musicale, di Musica e multimedialità e di Musica ed handicap presso l’Università degli Studi di Pavia.

Emanuela Oliveti è nata a Milano nel 1957. Si è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Si è recata frequentemente in Germania per partecipare ai corsi di perfezionamento della lingua tedesca, sia presso scuole private a Bad-Nauheim e Wiesbaden che presso l’Università di Bonn. Le prime esperienze lavorative si sono svolte in ambito socio-educativo: insegnante presso i corsi di Scuola Media per emigrati italiani a Wiesbaden; educatrice presso i Centri Socio-Educativi del “Gruppo Spontaneo Handicappati”, dell’A.N.F.F.A.S. e del Comune di Milano. Dal 1997 al 2004 ha lavorato con mansioni amministrative presso il Settore Decentramento del Comune di Milano. Dal 2004 svolge la sua attività presso la biblioteca Chiesa Rossa, dove si occupa sia della parte amministrativa che dell’organizzazione delle numerose iniziative culturali che si svolgono in biblioteca.

Laura Ricchina è nata a Milano nel 1964. Si è laureata in Filosofia presso l’Università degli Studi di Milano ed ha conseguito il Dottorato di ricerca in Scienze bibliografiche, del testo e del documento, presso l’Università di Udine, con una tesi sui modelli delle reti bibliotecarie nelle metropoli europee. Dal 1997 collabora con la Cattedra di Biblioteconomia dell’Università degli Studi di Milano, in cui ha svolto attività didattiche e di ricerca. Ha lavorato agli studi di fattibilità per la progettazione di nuove biblioteche (Carpi , Agrate Brianza, Biblioteca Europea di informazione e cultura- BEIC). Si è occupata di integrazione dei servizi in area metropolitana, con particolare attenzione alla costruzione di reti di coordinamento tra biblioteche di diversa tipologia e con analisi dei benchmark internazionali per le aree metropolitane. Nell’ambito della cooperazione ha lavorato al progetto-intervento per la costituzione dell’area di cooperazione Sud-ovest della Provincia di Milano, dove ha lavorato alcuni anni al Centro Servizi nell’ambito del coordinamento delle raccolte e dei servizi bibliotecari. . Dal 1993 è bibliotecaria al Comune di Milano, Responsabile della Biblioteca Gallaratese dal 2011 e dal giugno 2016, Responsabile della Biblioteca Chiesa Rossa.

Ivan Schiavone (Roma 1983), poeta. Volumi pubblicati: Enuegz (Onyx, Roma 2010 e, in versione ebook, 2014), Strutture (Oèdipus, Salerno/Milano 2011), Cassandra, un paesaggio (Oèdipus, Salerno/Milano 2014). Nel 2009 fonda e dirige, con la poetessa Sara Davidovics, la collana di poesia ex[t]ratione per le edizioni Polìmata. Nel 2014 organizza Generazione y – poesia italiana ultima presso il Maxxi, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, di Roma (da cui Rai5 ha realizzato il documentario omonimo), manifestazione volta a presentare i nuovi autori della scena poetica italiana attraverso reading, performance, video. Ha organizzato, in collaborazione con il critico Cecilia Bello Minciacchi, la rassegna di poesia contemporanea Giardini d’Inverno, cui hanno partecipato alcune tra le più importanti voci del panorama poetico attuale (tra gli altri: Balestrini, Buffoni, Frasca, Insana, Ottonieri). Attualmente dirige per la casa editrice Oèdipus la collana di poesia Croma k.

Laura Zanetti è nata a Telve (Tn) nel 1949 e risiede tra Telve e Verona. Etnografa e giornalista sociale, da oltre un trentennio è impegnata sia come scrittrice, sia come attivista, nelle problematiche relative alla tutela dell’ambiente alpino e prealpino. Molti del suoi interventi sono apparsi sui quotidiani L’Adige e Il Trentino, e sulle riviste Cheese Time, Caseus, Le voci della luna, e Qui – appunti dal presente. Dal 1982 al 1985 ha condotto una ricerca sull’arte casearia della Val Calamento, illustrata con tavole dell’arch. Giuseppe Liguori. In collaborazione con Paolo Berni e Giuseppe Liguori ha pubblicato Formaggi e cultura della malga (Verona, Ed. Polisnova, 1985, poi ripubblicato da CR Grafi ca nel 1987). Il suo saggio Cultura dei Fiori nell’antichità introduce il libro, da lei stessa curato, Tentazioni di pane, dedicato alle sculture in pasta di pane e di argomento fl oreale della scultrice Paola Avesani (Bolzano, Athesia, 1997). È inoltre autrice di Le malghe: Castelli del Lagorai, (in Lagorai di Franco de Battaglia, Bologna, Zanichelli, 1990); La Malga: Casa del tem188 po infinito. La civiltà alpina: (R)esistere in quota (a cura di Michela Zucca, Trento, Ed. Centro di Ecologia Alpina, 1997); Vita di malga (testo e ricerca iconografi ca, Comune di Spera, 2002). Dal 2002 è presidente della Libera
Associazione Malghesi e Pastori del Lagorai con sede a Strigno di Valsugana. Dal 2002 cura la pubblicazione di un Calendario di cultura pastorale corredato da foto d’autore.